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Tytuł pozycji:

Caritas, dilectio, amor w "Collationes patrum" Jana Kasjana

Tytuł:
Caritas, dilectio, amor w "Collationes patrum" Jana Kasjana
Caritas, dilectio, amor nelle "Conferenze spirituali" di Giovanni Cassiano
Autorzy:
Arkadiusz Nocoń
Data publikacji:
2008
Tematy:
Collationes patrum
Jan Kasjan
John Cassian
Język:
polski
Dostawca treści:
CEJSH
Artykuł
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«Amore», vocabolo fondamentale nel cristianesimo, benche oggi piuttosto abusato, e termine a cui si riconnettono, di fatto, accezioni semantiche molteplici. Diviene, dunque, ąuestione di determinante importanza recuperare la comprensione del vocabolo nella Sacra Scrittura e nella Tradizione della Chiesa. Nella Chiesa latina, infatti, il sentimento e la realta delPamore sono stati espressi eon termini diversi: amor, caritas, dilectio, affectio o studium. Tra IV e V secolo, secondo Agostino, essi sono divenuti, peró, ąuasi sinonimi. L’A., traduttore dell’opera di Cassia- no in lingua polacca, pone al riguardo la ąuestione se differenze di campo semantico nel lessico relativo all’«amore» siano presenti negli scritti delPabate marsigliese. A conclusione della ricerca, l’A. constata che le tre fondamentali parole determinanti l’idea di «amore» - caritas, dilectio e amor - non circoscrivono un campo semantico omogeneo e sinonimico, ma un autentico arcipelago di significati che vanno dalPamore in senso fisico alla virtu teologale. Pertanto, nonostante le frequenti analogie concettuali e qualche sovrapposizione d’uso, emergono a pili riprese differenze su cui si intersecano svariati campi semantici. Infine, eon una interessante incursione nelPambito della sociolinguistica, PA. fa emergere Pomologazione del concetto nelle lingue moderne, povere nelle definizioni delPamore e inclini a deno- tarne le sfaccettature, esplicitate eon sottigliezza nelle Conferenze spirituali di Giovanni Cassiano, eon l’impiego di un unico termine.

«Amore», vocabolo fondamentale nel cristianesimo, benche oggi piuttosto abusato, e termine a cui si riconnettono, di fatto, accezioni semantiche molteplici. Diviene, dunque, ąuestione di determinante importanza recuperare la comprensione del vocabolo nella Sacra Scrittura e nella Tradizione della Chiesa. Nella Chiesa latina, infatti, il sentimento e la realta dell'amore sono stati espressi eon termini diversi: amor, caritas, dilectio, affectio o studium. Tra IV e V secolo, secondo Agostino, essi sono divenuti, peró, ąuasi sinonimi. L’A., traduttore dell’opera di Cassiano in lingua polacca, pone al riguardo la ąuestione se differenze di campo semantico nel lessico relativo all’«amore» siano presenti negli scritti delPabate marsigliese. A conclusione della ricerca, l’A. constata che le tre fondamentali parole determinanti l’idea di «amore» - caritas, dilectio e amor - non circoscrivono un campo semantico omogeneo e sinonimico, ma un autentico arcipelago di significati che vanno dalPamore in senso fisico alla virtu teologale. Pertanto, nonostante le frequenti analogie concettuali e qualche sovrapposizione d’uso, emergono a pili riprese differenze su cui si intersecano svariati campi semantici. Infine, eon una interessante incursione nelPambito della sociolinguistica, PA. fa emergere Pomologazione del concetto nelle lingue moderne, povere nelle definizioni delPamore e inclini a deno- tarne le sfaccettature, esplicitate eon sottigliezza nelle Conferenze spirituali di Giovanni Cassiano, eon l’impiego di un unico termine.

«Amore», vocabolo fondamentale nel cristianesimo, benche oggi piuttosto abusato, e termine a cui si riconnettono, di fatto, accezioni semantiche molteplici. Diviene, dunque, ąuestione di determinante importanza recuperare la comprensione del vocabolo nella Sacra Scrittura e nella Tradizione della Chiesa. Nella Chiesa latina, infatti, il sentimento e la realta delPamore sono stati espressi eon termini diversi: amor, caritas, dilectio, affectio o studium. Tra IV e V secolo, secondo Agostino, essi sono divenuti, peró, ąuasi sinonimi. L’A., traduttore dell’opera di Cassiano in lingua polacca, pone al riguardo la ąuestione se differenze di campo semantico nel lessico relativo all’«amore» siano presenti negli scritti dell'abate marsigliese. A conclusione della ricerca, l’A. constata che le tre fondamentali parole determinanti l’idea di «amore» - caritas, dilectio e amor - non circoscrivono un campo semantico omogeneo e sinonimico, ma un autentico arcipelago di significati che vanno dalPamore in senso fisico alla virtu teologale. Pertanto, nonostante le frequenti analogie concettuali e qualche sovrapposizione d’uso, emergono a pili riprese differenze su cui si intersecano svariati campi semantici. Infine, eon una interessante incursione nelPambito della sociolinguistica, PA. fa emergere Pomologazione del concetto nelle lingue moderne, povere nelle definizioni delPamore e inclini a deno- tarne le sfaccettature, esplicitate eon sottigliezza nelle Conferenze spirituali di Giovanni Cassiano, eon l’impiego di un unico termine.

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